I cinque cerchi olimpici
non hanno aggiunto fieno alla Fiera ex Deltadivenere:
al tirar
delle
somme, rispetto all'edizione autunnale, manca qualcosa.
Soprattutto nella giornata festiva soleggiata, molti
torinesi devono aver preferito le montagne innevate.
Piuttosto le Olimpiadi hanno creato non pochi problemi
logistici, soprattutto per gli alberghi. Buone invece
le serate di venerdì e sabato: la giornata prefestiva
ha vissuto della presenza di Rocco (prima presenza in
assoluto a una fiera erotica in Italia), disponibilissimo
con chiunque per fare una fotina o firmare autografi,
ma anche della carnevalata goliardica piuttosto affollata,
nella quale i Centocelle Nightmare hanno fatto la loro
parte. Di qualità le presenze femminili titolate.
Soltanto allo stand ATV c'era un poker di pornostar
del calibro di Bambola (in condominio con Costa), Erika
Neri,
Luna Stern e Federica Zarri. Ivana Mattei è arrivata
da Praga con un pullman zeppo di topole ceke che si
facevano guardare volentieri. La bambolina spagnola
Anastasia Mayo, presente venerdì, è stata
costretta a volare via per gravi problemi familiari.
Poi la sempre frizzante Manya - 20 anni di carriera
e grande professionalità - e tante girls torinesi,
su tutte Wiky Wonder, la testimonial di Torino Erotica.
La presenza di parecchie sexystar portate dai vari stand
ha in generale arricchito l'ambiente e rimpolpato il
carnet degli spettacoli sul palco, presentate dalla
splendida e arguta Jessica Gayle, praticamente a ritmo
continuo in tutto il weekend. In un ampio stand Maurizia
Paradiso girava live per una nuova trasmissione targata
Play TV.
Anche questa volta lo staff composto dal sito Bonbaffo
e dal privé La Gare c'era, con
una
superficie maggiore e la possibilità di mettere
in pista show live. L'erotismo ironico di Manya ha tenuto
banco allo stand, supportato dalle disponibilissime
Wiky Wonder, Pamela, Lady Sadesse, e dal contributo
della promettente spagnola Michelle e della collaudata
Viky Moore. Chi è venuto a divertirsi avrà
avuto soltanto buoni ricordi. Gli assenti hanno sempre
torto, ma anche per loro c'è comunque una rassegna
fotografica.