Al parco esposizioni dell'aeroporto di Le Bourget (più
di 12 mila metri quadrati e oltre 150 espositori), a
fine aprile, la grandeur francese ha fatto un po' cilecca.
Non per fare gli sciovinisti alla rovescia, ma la prima
edizione della fiera francese pubblicizzata come l'erede
dello storico festival porno di Cannes ha un po' deluso.
L'organizzazione del Venus tedesco ha portato a traino
diverse case soprattutto europee (Private, Dorcel, IFG,
Platinum X, Concorde e Colmax, oltre agli italiani Showtime,
Salieri e FM), sommerse dallo stuolo di merchandiser
d'erotique gadgets di varia natura, e soprattutto il
livello degli spettacoli sul palco non è risultato
all' altezza delle attese.
Pornostar e topole interessanti, invece, presenti! A
cominciare dalle americane Audrey Hollander, Savanna
Samson e Ayla, dalla comitiva di pornogirls francesi
Oksana d'Harcourt, Dolly Golden, Nomi, Yasmine, Lydia
Saint Martin, Axelle Mugler e Katsumi, e poi la canadese
Lanny Barby, Black Diamond, Brigitta Bulgari, Hayley
Young, Christina Jolie, Sophie Paris, Divinity Love,
Angie Kiss, Trinity Smith, Luna e qualche sgnacchera
interessantisima dall'est europeo, su tutte Isabelle
Cassidy (vera rivelazione!), Jessica Fiorentino e Liliane
Tiger. A rappresentare l'Italia, Giuseppe Matera ha
popolato lo stand con la fresca Sofia Gucci in compagnia
di Asia D'Argento e Valentine Demy. Ben rappresentata
anche la categoria dei pornoattori: Otto Bauer, Sebastian
Barrio, Ian Scott, Max Cortes e Titof. Si è rivisto
Gabriel Pontello, il mitico protagonista dei fotoromanzi
hard patinati, accompagnato dalla bella figliola che
non ne vuol sapere di seguire le prestazioni paterne.
Segue qualche foto frutto della cortesia del grande
Gongolo,
che ha nel suo sito un ampio reportage di foto d'autore