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FINANZIARIA COLABRODO
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Mentre
prosegue l'iter legislativo della legge finanziaria 2006,
l'Unione Europea fa notare ogni volta che se ne presenta
l'occasione che i conti pubblici non sono proprio a posto,
che molte delle voci inserite a bilancio nella colonna
delle entrate sono più che virtuali, che il debito
pubblico da qualche anno ha ripreso a salire in modo preoccupante
(avevamo già una maglia nera, ben sopra il 100%)
e che, di conseguenza, il rapporto col prodotto interno
lordo stagnante è fuori controllo. Ecco che allora
compaiono le solite manovre parallele: decretone fiscale,
manovra bis e ter... Direte voi: vabbe' c'è la
crisi, siamo assediati dal commercio cinese, ecc. Certo,
ma sono difficili da conciliare ad esempio i tagli agli
enti locali (che di fatto svuotano la devoluzione) con
promesse fantascientifiche come soldi alle famiglie o
il Ponte sullo Stretto di Messina. Lucciole per lanterne?
Specchi per le allodole? Esche per pesci? Il marketing
elettorale è già attivo per maggio 2006
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