"Quando ci penso, ho avuto una vita veramente incredibile".
Così il mitico pornoattore Rocco Siffredi alla
presentazione in Francia dell'autobiografia edita da
Adcan Editions. "E' un libro per i miei fans e
l'ho scritto col mio linguaggio", senza fronzoli,
ché tanto di cose da raccontare ne aveva parecchie,
anche ricordando
quando
era soltanto Rocco Tano da Ortona.
43 anni appena compiuti, con una moglie incantevole
e due figli da pascere, Mister 24 centimetri può
fermarsi un attimo e guardare la strada percorsa, disseminata
(è proprio il caso di dirlo) di circa 1500 titoli
- ma non è esagerato? - nei quali ha trombato
o inculato qualcosa come 4000 manze ("se mi tengo
a una media di tre o quattro donne a film...").
Grandi numeri certo - "un grande Rocco Siffredi
con un piccolo sesso non sarebbe stato possibile"
- ma nel suo libro c'è anche il racconto dell'
adolescenza in Abruzzo, la famiglia modesta, le prime
seghe in bagno...
Poi la carriera, lunga, importante. Si parla di uno
degli italiani più conosciuti al mondo. Anche
a Torino, alla fiera erotica di febbraio, durante la
sua visita c'è stato il boom di ingressi (chicas
y parejas). Ora il pornoattore italiano per antonomasia
- si chiede scusa a Roberto Malone, della stessa generazione,
ma insomma... - dopo essersi tirato su la patta dei
pantaloni, può dedicarsi alla regia e alla produzione,
godendosi i frutti del suo lavoro. Che è una
parola grossa