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LA DEMOCRAZIA A STELLE E STRISCE
Tutti i fari puntati sugli
Stati Uniti d' America per sapere chi prevarrà
tra Bush e Kerry per sedersi sul trono di
una monarchia democratica che, è ormai
evidente, fa acqua (buchi di bilancio con
debito pubblico alle stelle, spese militari
stratosferiche) un po' dappertutto.
Certo, la sicurezza... Lo strano messaggio
di Osama pare non abbia spostato granché
nella contesa.
In contemporanea, prende il via il campionato
NBA di basket. Tutti alla ricerca di numeri
e punti vincenti, insomma.
Mentre i fuochi d' artificio della campagna elettorale irradiano gli ultimi bagliori,
già emergono i sospetti sulla correttezza delle
votazioni, che prevedono un sistema tradizionale di somma
di grandi elettori, votanti volontari e voto telematico.
Guardate
un po' cosa può essere successo in Florida,
lo stato che nel 2000 ha originato una intricata diatriba
legale (per un pugno di voti decisivi) che ha ritardato
di un mese e mezzo l'insediamento di George Bush junior
a spese (è il caso di dirlo!) del democratico Al
Gore. |
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